Pubblicazioni

L’invocazione del Nome di Gesù. Per imparare a pregare, ritrovando se stessi in Dio-Amore

In sintesi
Sin dalle origini, i cristiani si sono qualificati come “coloro che invocano il Nome del Signore Gesù”. Non si tratta di una semplice formulazione verbale, ma di esprimere il riconoscimento della gloria divino-messianica di Gesù, il Risorto, di un rimando alla sua sequela come scelta di vita fondata sul Vangelo. Non vi è dubbio che a sviluppare e a dare struttura organica alla preghiera del Nome di Gesù sia stato soprattutto l’Oriente cristiano, tuttavia anche la tradizione occidentale contiene una propria linea di venerazione del Nome di Gesù: i due apporti sono reciproci e complementari. La sfida affrontata dall’autore è quella di ripensare la preghiera del Nome di Gesù tenendo conto della tradizione/spiritualità dell’Oriente, ma riordinandola e ripresentandola nel quadro della teologia del Nome tipica della tradizione occidentale e degli sviluppi della ricerca biblico-teologica contemporanea. Egli si propone una triplice finalità: far emergere la ricchezza teologica del Nome, con lo scopo di riorientare la spiritualità in senso più decisamente cristocentrico, in un tempo di diffuso sincretismo esoterico; indicare il significato e la fecondità spirituale dell’invocazione del Nome di Gesù, con l’intento di invitare a praticarla; offrire un aiuto alla spiritualità dei coniugi cristiani, nella convinzione che questa forma di preghiera sia particolarmente adatta a loro e possa essere incarnata nella quotidianità. A questi due ultimi scopi sono indirizzati gli esercizi, assenti nella prima edizione, posti alla fine delle varie sezioni. Sommario Introduzione. 1. Il nome di Gesù è «via». 2. Il nome di Gesù è potenza. 3. Il nome di Gesù è grazia. 4. Il nome di Gesù oltre se stesso: coordinata verticale. 5. Il nome di Gesù oltre se stesso: coordinata orizzontale. 6. In cammino con il nome di Gesù. Conclusione: «Credo che tu sei Gesù».
 
2019-12-11T10:46:17+01:00

Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona

In sintesi
L'idea del matrimonio come "nido di pace" è una delle illusioni più frequenti e pericolose a cui una giovane coppia può andare incontro in quanto, non appena giunge il momento del dissidio, sembra che tutto crolli e sia irrimediabilmente perduto. Per questo è più che mai importante riflettere sulla problematica del litigio e operare per educare gli sposi ad accettarlo come un evento fisiologico, da trasformare in una crisi di crescita. Lo studio si propone come una sorta di vademecum: offre prospettive di fondo e indicazioni concrete affinché la conflittualità di coppia si trasformi in un confronto il più possibile costruttivo. «Litigare, in fondo, è un modo di comunicare ed è un indice di libertà, nella misura stessa in cui consente ai coniugi di esprimere ciò che stanno vivendo, offrendo loro la possibilità di ricominciare ogni volta con rinnovato entusiasmo e nella certezza che la grazia del sacramento nuziale è più forte dei loro limiti o debolezze». La riflessione proposta è frutto della trentennale esperienza pastorale dell'autore, nonché di un'indagine condotta con l'aiuto di amici sociologi su un campione di 150 coppie.
 
2019-12-11T10:46:17+01:00

Il diritto del bambino alla tenerezza

In sintesi
Il diritto del bambino alla tenerezza è inalienabile, perché egli possa sviluppare integralmente la sua personalità. Il suo sorriso o il suo pianto indicano la ricerca di una corrispondenza affettiva, ed è un serio problema quando questa viene a mancare. La tenerezza che si fa carezza rappresenta infatti per il bambino la linfa vitale del suo riconoscersi come persona. Il volume muove dalla comprensione del bambino come uno "scrigno di tenerezza", che ha bisogno di essere accolto con amore. Di qui la necessità, da parte dei genitori e degli educatori, di creare le migliori condizioni di disponibilità accogliente. L'autrice affronta alcune dinamiche della coppia e genitoriali alla luce del messaggio cristiano, proponendo anche percorsi operativi attraverso domande e suggerimenti pratici.
 
2019-12-11T10:46:17+01:00

Gesù medico degli sposi. La tenerezza che guarisce

In sintesi
L'autore invita a guardare a Gesù e alla forza salvifica della sua persona, per farsi soccorrere da lui e dalla sua grazia perdonante, accettando di essere curati e dicendo "sì" alla sua sequela. Anche il matrimonio è un sacramento "guarito" da Gesù e condotto alla sua bellezza originaria. Il Medico celeste si fa vicino a ogni coppia, specialmente a quelle ferite o in difficoltà, per curarle, sanarle, guarirle. Come il buon samaritano si china su ognuna di loro, versa sulle piaghe l'olio del sollievo e il vino della consolazione, perché i coniugi non si lascino vincere dai propri limiti, ma con la grazia dello Spirito siano capaci di risorgere e re-innamorarsi ogni giorno.
 
2019-12-11T10:46:17+01:00

Vite riconciliate. La Tenerezza di Dio nel dramma della separazione

In sintesi: La tipologia dei separati è tanto diversificata quanto i coniugi che pervengono a tale esito: vi sono i separati-putroppo, malgrado gli sforzi profusi per salvare il matrimonio; i separati-abbandonati, vittime di decisioni del partner; i separati-per-forza a fronte di situazioni insostenibili per sé e per i figli; infine i separati-per-scelta. Come sostenere i coniugi separati fedeli al sacramento? Quale atteggiamento assumere verso i coniugi ri-accompagnati o risposati? Lo studio si propone di rispondere a tali interrogativi a partire dall'esperienza del Centro Familiare "Casa della Tenerezza", applicando quindi la spiritualità della tenerezza anche a queste specifiche situazioni. L'obiettivo è pure quello di mettere in luce come ci si possa separare dal coniuge, ma mai da chi ci vuole bene, cioè in primo luogo dai figli, e poi dalla comunità ecclesiale e dal Dio-Amore.

2019-12-11T10:46:18+01:00

Francesco il Papa della Tenerezza

In sintesi: Un libro scritto da Barbara Baffetti (una mamma della Comunita'), che ripercorre i primi mesi di pontificato seguendo il filo rosso della “tenerezza” nei gesti e nelle parole di Papa Francesco attraverso brevi brani biblici, notizie e curiosità, frasi tratte dagli incontri pubblici ma anche omelie e tweet. Per scoprire, con Papa Francesco, che Dio ci ama. Da sempre e con infinita tenerezza.

2019-12-11T10:46:18+01:00

La famiglia. Sai cos’è?

In sintesi: Questo libro si rivolge ai piccoli, proponendosi di raccontare loro i legami d’amore familiari e il luogo dove per primo si impara a mettere in comunione talenti e differenze. Dalle origini, nel cuore di Dio, passando per il quotidiano di ogni famiglia, per finire con una breve riflessione di Papa Francesco: un ricco percorso su tutto ciò che significa essere famiglia. Attraverso riflessioni ed attività da condividere con gli adulti, genitori ed educatori, il testo presenta la famiglia come culla di valori umani e cristiani, stimolando un prezioso confronto tra generazioni. Autrice: Barbara Baffetti - Illustratrice: Martina Peluso

2019-12-11T10:46:18+01:00

Caro prete, questa sera ascolti tu – Colloquio tra un giovane sacerdote e un giovane sposo

In sintesi: «Caro prete, grazie per essere stato a cena con noi ieri sera. Scusa di nuovo per i nostri tre bambini: hanno fatto di tutto per non farci parlare tranquillamente. Inoltre, quando sei arrivato la cena non era nemmeno pronta: mia moglie aveva fatto tardi al lavoro e doveva fare il bagnetto al più piccolo. Tu però sei stato gentile, hai portato caramelle morbide e hai raccontato le barzellette, tanto che come hai visto alla fine non c’era verso di ficcarli a letto. Quando hai iniziato a parlare, mi hai detto che va tutto bene, che ringrazi Dio, che ogni cosa è una grazia, che comunque è bello. Me lo dicevi, ma gli occhi dicevano altro. Parlo di un sentimento che, per utilizzare un linguaggio che capisci bene, chiamerò il silenzio del Sabato Santo». Un colloquio tra un giovane prete e un giovane sposo sulla vita, la vocazione, lo smarrimento e la speranza. Sommario. Caro prete. Ieri sera. I. Il mio e il tuo Sabato Santo. La libertà e la responsabilità. II. Fratelli come? La maturità affettiva. III. Misterioso prossimo. Il maschile e il femminile. IV. Eros e bellezza.La corporeità e la sessualità. V. Padre, mica per finta. La fecondità e la genitorialità. VI. Abbiamo fatto un patto. La fedeltà. VII. Con le maniche arrotolate. Il tempo, il lavoro, il denaro. VIII. Più forte della morte è l’amore. Il dolore. IX. Guardare in alto. La preghiera. X. La forza dell’umile amore. La tenerezza. XI. Dio ride. L’ironia e la leggerezza. Caro amico. Il tuo dono grande. Note sull'autore. Roberto Contu è docente di Lettere al Liceo artistico e dottore di ricerca in Letteratura italiana all’Università di Perugia. Padre di tre figli, con la moglie Flavia Marcacci è membro stabile del Centro familiare Casa della tenerezza, che si occupa dell’accoglienza di coppie in difficoltà, della formazione alla vita coniugale e dello studio sulla teologia del matrimonio e della famiglia. Con EDB ha pubblicato L’offertorio di noi due. Canti per sposi e famiglie (2008) e Angeli di Dio! Canti di bambini per bambini (2011).

2019-12-11T10:46:18+01:00

«Guarì tutti i malati». Gesù medico delle anime e dei corpi

In sintesi:
Il boom della psicoterapia, nelle sue diverse declinazioni, e il costante incremento dell'uso di psicofarmaci sono indici del malessere che contrassegna la società dei consumi e che si esprime in solitudine, ansia, depressione, vuoto affettivo, conflitti personali e interpersonali, disadattamenti giovanili e problemi di coppia e di famiglia. Non manca, in questo quadro, chi elabora forme di "cristoterapia" che si propongono di coniugare psicologia e religione, facendo ricorso alla fede come via di guarigione.
Il fenomeno non è senza significato e tuttavia rimane ambivalente. La categoria può assumere, infatti, almeno due significati molto diversi: un ricorso a Cristo in senso miracolistico, presentando la guarigione come un evento automatico, oppure una più attenta percezione della figura evangelica del Salvatore, riscoprendo la forza della sua grazia sanante, come intende l'autore del volume. La figura del Christus medicus non può essere confusa in alcun modo con quella di un taumaturgo.
La stessa dizione di Gesù psicoterapeuta appare equivoca. Più che un tentativo di modernizzazione, rischia di essere una falsificazione nella misura stessa in cui riduce il suo agire sanante a un miracolismo fine a se stesso o da confondere con una sorta di medicina alternativa.
 
2019-12-11T10:46:18+01:00

Questo mistero è grande. Via Crucis degli sposi per gli sposi

In sintesi: Che cosa accomuna il cammino di Gesù verso la croce e il cammino inaugurato dal sacramento delle nozze? Il dono che Gesù fa di sé sul Golgota rappresenta il vertice di un percorso d'amore che è paradigma della vocazione degli sposi a una comunione fatta di accoglienza, perdono, condivisione; l'evento di croce non è l'ultima parola, ma apre alla risurrezione. Questo "mistero grande" dona agli sposi la grazia dello Spirito, per riviverlo nella concretezza della loro esistenza e camminare verso la perfezione dell'amore.

2019-12-11T10:46:18+01:00
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