Spiritualità e sussidi

Per una teologia della corporeità

In sintesi

In campo teologico non è per niente abituale riflettere sull'esistenza cristiana e sullo stesso comandamento nuovo in un'ottica di tenerezza. Eppure, un percorso di questo genere è decisivo se si vuole che la Chiesa si presenti al mondo come il sacramento della tenerezza di Dio, di un Dio di bontà e di grazia e non dì punizione e di paura. La verifica teologica sulla tenerezza porta con sé notevoli implicazioni di ordine ecclesiologico. Non è possibile parlare di tenerezza senza mettersi in discussione come Chiesa e come singoli. In cammino con i più umili. La teologia della tenerezza suppone, di fatto, la prassi della tenerezza e pone in crisi un modo di essere cristiani che rimane alla superficie o si accontenta di un cristianesimo mediocre, senza slancio ed entusiasmo, Essa proclama alla comunità dei credenti che senza il vangelo della tenerezza non si risponde pienamente al vangelo dell'amore che il Maestro ci ha lasciato, divenendo alla fine incapaci di portare agli uomini il lieto annunzio della grazia. Anzi, fuori del vangelo della tenerezza è forte la tentazione di essere o di tornare a essere una Chiesa del dominio e dell'esclusività. Uomo e donna sono chiamati ad andare, entrambi, a "scuola di tenerezza", arricchendosi reciprocamente dei doni di cui sono portatori e impegnandosi a costruire insieme, in un dialogo positivo e rispettoso della differenza, un'autentica "civiltà della tenerezza". E che cosa significa andare a "scuola di tenerezza" se non aprirsi agli orizzonti ineffabili dell'Assoluta Tenerezza?

 
2019-12-11T10:46:16+01:00

Briciole di tenerezza per educarsi allo stupore di essere

In sintesi
La tenerezza non è lontana da noi: è inscritta come un germoglio nella profondità del nostro essere; attende solo di venire alla luce e di sbocciare: essa ci è offerta come stupore di essere, di amare, di contemplare con meraviglia sempre nuova le infinite sinfonie dell’universo, stupore di adorare.Le briciole di tenerezza raccolte in questo volumetto vogliono essere un invito a questa (ri-)scoperta; esse sono come delle piccolissime luci ai lati della strada, indirizzate ad orientare il cammino della vita per realizzarlo in pienezza. Coloro che le accolgono, con cuore disponibile e semplice, sono in grado di imboccare la via dell’armonia interiore, aprendosi alla tenerezza e testimoniandola agli altri. È vero che, a volte, le briciole sembrano infastidirci e vorremmo che non rimanessero sulla tovaglia; eppure esse sono il segno di una comunione vissuta. Sono piccole e non si lamentano mai, neppure quando le buttiamo via; tale è il loro paradosso: essere segno di una fraternità condivisa e lasciarsi mettere da parte come in-utili.
 
2019-12-11T10:46:16+01:00

Conosci te stesso

In sintesi
Ti offro questo libro come una guida o, se vuoi, come una mappa di riferimento per rispondere alle innate domande che porti in cuore. Pagine che non nascono da teorie astratte, ma da una lunga esperienza e da un impegno costante a servizio dei giovani. La mia speranza è che esso, pur con tutti i suoi limiti, possa costituire un utile strumento per indicarti sentieri di vita, verso una consapevolezza sempre maggiore del meraviglioso progetto che Dio ha su di te. Ti propongo una riflessione concreta, con esercizi pratici per aiutarti a ritrovare il meglio di te, superando situazioni di insicurezza, di bassa stima o di false inibizioni, orientandoti ad un'attitudine positiva verso la tua persona, gli altri, il mondo, Dio. Sei disposto a metterti in gioco?
 
2019-12-11T10:46:17+01:00

Dio d’infinita tenerezza

In sintesi
La preghiera rappresenta il respiro dell'anima? allo stesso modo in cui non si può vivere senz'aria, così non è possibile essere cristiani senza preghiera. Questo libro vuole costituire un invito a (ri)trovare il gusto della preghiera: uno strumento per gruppi e singoli, comunità e movimenti, in ordine a veglie di preghiera, celebrazioni della parola, adorazioni eucaristiche e invocazioni di liberazione. Il testo è suddiviso in tre parti, a cui si aggiunge un'appendice. La prima, raccoglie una selezione di preghiere della fede della Chiesa. La seconda parte, offre una serie di celebrazioni della parola. La terza parte, presenta delle invocazioni di liberazione o di richiesta di grazie. L'appendice, infine, propone alcune formulazioni tradizionali della preghiera cristiana.
 
2019-12-11T10:46:17+01:00

Tu sei tenerezza

Autore Carlo Rocchetta  Titolo Tu sei tenerezza Sottotitolo "Il tuo volto, Signore, io cerco" Casa editrice Effatà Editrice

2019-12-11T10:46:17+01:00

La Pasqua degli sposi. Per una spiritualità della tenerezza

In sintesi
Porsi davanti al mistero pasquale come famiglia, come coppia, cogliendone aspetti e significati capaci di illuminare la vita degli sposi. Ecco la meta del volume, che, proseguendo sulla strada tracciata da Il Natale degli sposi, vuole accompagnare i coniugi - ma anche le coppie di fidanzati, i sacerdoti, gli educatori e i formatori degli adulti - a vivere l'anno liturgico con intensità e pienezza. Nelle pagine si apre un percorso che, attraverso il tempo della Quaresima, la memoria dell'ultima cena e della lavanda dei piedi, la crocifissione e il silenzio del Sabato santo, giunge fino alla festa della risurrezione, illuminandone i temi più quotidiani e familiari. Il volume si presta a essere utilizzato per la preghiera di coppia o personale, come guida per le attività di gruppi di sposi e famiglie, come approfondimento su Quaresima e Pasqua.
 
2019-12-11T10:46:17+01:00

Il Natale degli sposi. Per una spiritualità della tenerezza

In sintesi
Il volume si sviluppa in cinque capitoli, che propongono un percorso di formazione e spiritualità per sposi in preparazione al Natale. L'itinerario si apre con un brano evangelico, prosegue con alcune riflessioni, si chiude con una preghiera e alcune domande indirizzate alla coppia.
 
2019-12-11T10:46:17+01:00

L’invocazione del Nome di Gesù. Per imparare a pregare, ritrovando se stessi in Dio-Amore

In sintesi
Sin dalle origini, i cristiani si sono qualificati come “coloro che invocano il Nome del Signore Gesù”. Non si tratta di una semplice formulazione verbale, ma di esprimere il riconoscimento della gloria divino-messianica di Gesù, il Risorto, di un rimando alla sua sequela come scelta di vita fondata sul Vangelo. Non vi è dubbio che a sviluppare e a dare struttura organica alla preghiera del Nome di Gesù sia stato soprattutto l’Oriente cristiano, tuttavia anche la tradizione occidentale contiene una propria linea di venerazione del Nome di Gesù: i due apporti sono reciproci e complementari. La sfida affrontata dall’autore è quella di ripensare la preghiera del Nome di Gesù tenendo conto della tradizione/spiritualità dell’Oriente, ma riordinandola e ripresentandola nel quadro della teologia del Nome tipica della tradizione occidentale e degli sviluppi della ricerca biblico-teologica contemporanea. Egli si propone una triplice finalità: far emergere la ricchezza teologica del Nome, con lo scopo di riorientare la spiritualità in senso più decisamente cristocentrico, in un tempo di diffuso sincretismo esoterico; indicare il significato e la fecondità spirituale dell’invocazione del Nome di Gesù, con l’intento di invitare a praticarla; offrire un aiuto alla spiritualità dei coniugi cristiani, nella convinzione che questa forma di preghiera sia particolarmente adatta a loro e possa essere incarnata nella quotidianità. A questi due ultimi scopi sono indirizzati gli esercizi, assenti nella prima edizione, posti alla fine delle varie sezioni. Sommario Introduzione. 1. Il nome di Gesù è «via». 2. Il nome di Gesù è potenza. 3. Il nome di Gesù è grazia. 4. Il nome di Gesù oltre se stesso: coordinata verticale. 5. Il nome di Gesù oltre se stesso: coordinata orizzontale. 6. In cammino con il nome di Gesù. Conclusione: «Credo che tu sei Gesù».
 
2019-12-11T10:46:17+01:00

Il diritto del bambino alla tenerezza

In sintesi
Il diritto del bambino alla tenerezza è inalienabile, perché egli possa sviluppare integralmente la sua personalità. Il suo sorriso o il suo pianto indicano la ricerca di una corrispondenza affettiva, ed è un serio problema quando questa viene a mancare. La tenerezza che si fa carezza rappresenta infatti per il bambino la linfa vitale del suo riconoscersi come persona. Il volume muove dalla comprensione del bambino come uno "scrigno di tenerezza", che ha bisogno di essere accolto con amore. Di qui la necessità, da parte dei genitori e degli educatori, di creare le migliori condizioni di disponibilità accogliente. L'autrice affronta alcune dinamiche della coppia e genitoriali alla luce del messaggio cristiano, proponendo anche percorsi operativi attraverso domande e suggerimenti pratici.
 
2019-12-11T10:46:17+01:00
Go to Top